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La differenza sta nella loro fisiologia,
la femmina periodicamente va in calore (gli intervalli variano da 5 mesi a 1 anno) in questo periodo vanno protette dai maschi, molte femmine hanno delle perdite di sangue incontrollate, ci sono in commercio comunque pannoloni per cani e delle mutandine igieniche che evitano che sporchi in giro, possono diventare nervose, inappetenti e marcano il territorio, vivendo in casa questo può essere un fastidio.se si accoppia, rimane incinta c’è il problema di dover collocare una cucciolata indesiderata ma se la cucciolata è desiderata o meno la nascita è sempre un evento emozionante .nel periodo del calore il cane non può fare niente, esposizioni, gare, corse o qualsiasi altra attività. Nel nostro caso potendolo prendere in braccio si possono portare fuori ma anche la semplice passeggiata fisiologica, se vi è la possibilità di incontrare cani maschi diventa un po’ complicata.durante il calore, pre calore e post calore in alcune femmine si possono manifestare schiarimenti del tartufo, lacrimazione e pelo poco elastico.Due mesi dopo il calore possono comparire atteggiamenti strani nella femmina dovuta a una “gravidanza isterica” spesso accompagnata da montata lattea e quindi occorre sottoporla a terapie per far regredire il latte.La femmina quindi potrebbe darvi la gioia di una cucciolata in futuro ma nessun allevatore potrà mai garantirti che la femmina sia predisposta a procreare e senza problemi.La femmina sterilizzata non va più in calore. Le conseguenze sul carattere e sullo stato di salute sono tutte positive: previene l’aggressività e l’irritabilità a cui sono soggette alcune femmine nel periodo di calore, elimina le gravidanze isteriche e riduce l’incidenza dei tumori alla mammella.
Il maschio non va in calore e di conseguenza non occorre avere le accortezze sopraelencate, ma essendo sempre disponibile all’accoppiamento è come se fosse “perennemente” in calore. In particolare, i cani che hanno avuto modo di accoppiarsi una volta, saranno sempre propensi a “fughe d’amore” non appena percepiscono una femmina disponibile anche a distanza di chilometri.
Un maschio che ha provato a “montare” svilupperà maggiormente l’istinto di marcare il territorio, che è più marcato rispetto alla femmina (la femmina marca il territorio solo nel periodo del calore). Si può abituare a non sporcare in casa o in posti non desiderati (come per la femmina) ma al giardinetto, al parco, per strada ecc….. dove sentono altri odori la loro educazione è un po’ più difficile.Molti di questi problemi (sia dei maschi che delle femmine) possono essere ovviati sterilizzando l’animale.La castrazione del maschio è molto più semplice e meno costosa. Anch’essa non dà che benefici sia dal punto di vista fisico che caratteriale : previene la prostata, riduce la tendenza a vagabondare, elimina il rischio che il cane venga ferito litigando con altri cani. Un maschio sterilizzato non può partecipare ai concorsi di bellezza.Se pensate di far accoppiare il vostro maschietto, ricordatevi che una volta provato, anche con la castrazione non si cancella la memoria quindi se vi siete pentiti, perché il ricciolino inizia a marcare, piangere per uscire ecc… ricordatevi che castrandolo non sempre il problema si risolve. Vi consiglio di pensare bene a tutti i pro e contro prima di farlo accoppiare.
In Allevamento i cuccioli sono cresciuti con amore giorno dopo giorno, abituati all'essere umano perchè non vengono chiusi in teche di vetro o gabbie; sono allevati in ambiente sano, pulito e confortevole; sono abituati ai rumori e ad essere manipolati; a fare i bisogni sulle traversine alimentati con cibo di qualità per ottenere dei soggetti adulti sani e robusti ed educati ad obbedire all'essere umano. Inoltre per chi intenderà iniziare il percorso delle manifestazioni cinofile di bellezza, inizieremo il proprio cucciolo prima della consegna, alla posizione da fermo su tavolino. I soggetti di allevamento non presentano alcuna malattia o "brutta sorpresa" come molto spesso avviene per i soggetti non acquistati presso un serio Allevamento. Inoltre i genitori sono sempre visibili ed i documenti regolari, incluso il Pedigree. Mettiamo molto impegno nel prenderci cura dei nostri cuccioli fin dalla nascita (assistiamo le nostre fattrici nel parto naturale ogni volta) e li cresciamo con amore ogni singolo giorno.
Fin dal primo giorno in casa, non abituate il cucciolo a comportamenti sbagliati, non fatevi intenerire perchè poi quando sarà adulto manterrà le cattive abitudini, abituatelo a sentirsi dire un semplice NO! deciso, non usate giornali, legni o schiaffi non sono necessari!
I bisogni tendenzialmente vengono fatti al risveglio, dopo i pasti, o dopo aver giocato, abituatelo a portarlo sulla traversina o in un luogo esterno e utilizzate una parola associativa, premiatelo con dei premi da masticare quando farà i bisogni successivamente basteranno delle coccole! vedrete che in futuro al comando ad Es. pipì il cane farà la pipì se deve farla !
Ricordatevi che il cucciolo ragiona per associazione, dovete essere voi a stabilire inizio e fine di ogni attività, mai assecondare le sue richieste.
Se durante un'attività dovesse manifestare troppa esuberanza o aggressività, ignoratelo e concludete l'attività.
Vorremo ribadire che nessun cane fa i dispetti, quando il cane fa qualcosa che per noi è sbagliato soprattutto in nostra assenza ci sta dimostrando che non riesce a vivere bene quel tipo di esperienza, è un grido d'aiuto, rivolgetevi a degli educatori cinofili se non siete in grado di capirlo o aiutarlo.
L'alimentazione è importante ricordiamoci il detto "siamo ciò che mangiamo, i cibi commerciali non sono la scelta corretta benchè la più economica ma meno salutare. E' importante imparare a leggere le etichette per capire cosa è meglio per il nostro amico a 4 zampe.
Da cucciolo fino a 10/12 mesi bisognerà alimentarlo circa 3 volte al giorno, quindi la dose giornaliera va razionata, successivamente ne basteranno 2 per tutta la sua vita. Ogni volta che cambierete alimento, gusto o marca, occorrerà fare un passaggio graduale inserendo il nuovo in proporzione 25/50/75 per 5 giorni alla volta, meglio se coadiuvati da un buon probiotico. Se vuoi approfondire la conoscenza nutrizionale, imparare a leggere le etichette etc.. clicca qui per avere una consulenza GRATUITA!
Il Barbone ha un pelo a crescita continua come i nostri capelli, non ha sottopelo e non fa muta, per questo si presta alla vita in casa, però ha necessità di ricevere delle attenzioni, Toelettature frequenti per accorciare il pelo, (ci sono varie acconciature ci si può sbizzarrire), lavaggi 1 volta a settimana al max ogni 2, ci permettono di avere il nostro cucciolo sempre pulito morbido e profumato ed evitano la formazione di nodi, dopo il lavaggio va spazzolato con un buon districante e l'aiuto di un soffiatore per togliere l'umidità seguito dal phon direzionato nella zona da spazzolare, ci aiuterà ad aprire il pelo e a spazzolare iniziando dalla radice. L'utilizzo di prodotti specifici quali shampoo e maschera ci aiuteranno.
Un allevatore serio decidendo di allevare una razza canina dovrà porsi sempre l'obbiettivo di SELEZIONARE - MIGLIORARE - PRESERVARE la razza in questione.
Se anche solo uno di questi aspetti non venisse rispettato, cambiate strada perché così facendo alimenterete il commercio incontrollato e finalizzato solamente a lucrare sulla vita di queste creature.
Di seguito vi riporto degli esempi:
Un cucciolo nato dall’accoppiamento di riproduttori di taglie diverse e/o colori diversi non è stato selezionato ne tanto meno siamo difronte ad un miglioramento della razza, di conseguenza non si preserva lo standard specifico; (ci sono eccezioni per le quali è possibile richiedere un nulla osta al club cani da compagnia che dovrà accettare)
Un cucciolo nato dall'accoppiamento di barbone per maltese/labrador/yorkshire/cocker e chi più ne ha più ne metta, darà origine al MALTIPOO-COCKAPOO etc.. tutti nomi studiati ad hoc e molto commerciali, ma non siamo di fronte ad una selezione, non si preserva la razza specifica e ne tanto meno la si migliora, avrete un meticcio strapagato e avrete alimentato il mercato dei cagnari;
Vi hanno detto che è un cucciolo di barbone ma non ha Pedigree per le scuse più assurde o vi propongono costi diversi se lo acquistate con o senza pedigree, non c'è proprio nessun aspetto di cui sopra ancor più l'etica, ma solo puro commercio e lucro da parte di cagnari;
Il cucciolo che state valutando ha il Pedigree Enci ma nessun test genetico, non c’è una selezione attenta e un miglioramento della razza, ma allevatori sprovveduti, probabilmente inesperti o ancor peggio interessati solo ai soldi.
La Normativa Italiana stabilisce che quando un allevamento abbia un massimo di 4 fattrici ed un massimo di 30 cuccioli all'anno, l' Allevamento venga definito come AMATORIALE.
Superate le 4 fattrici e/o i 30 cuccioli l'anno, l'allevatore deve diventare Professionale; in tal caso dovrà iscriversi alla Camera di Commercio come Azienda Agricola, aprire Partita Iva e trovare una location per l'allevamento che rispetti le distanze dai centri abitati che sono le medesime di una vera e propria Azienda Agricola, dal momento che il D.M.S. 5/9/94 inserisce tra le industrie insalubri di prima classe gli allevamenti di animali. Non sono considerate industrie insalubri, e quindi non necessitano del requisito della distanza come sopra definito, gli allevamenti dediti alla produzione o utilizzo degli animali per il solo nucleo familiare, per il quale si applica il regolamento edilizio comunale. Non è la presenza dell'affisso ENCI a rendere automaticamente un Allevamento Professionale, ma la normativa Italiana.
Di conseguenza possono esistere Allevamenti Amatoriali con Affisso ENCI così come esistono Allevamenti Professionali senza affisso ENCI. La vendita di cuccioli di razza è permessa SOLAMENTE per cuccioli con Pedigree a prescindere dalla presenza o meno dell'affisso ENCI dell'allevamento o della sua veste giuridica di Amatoriale o Professionale. DOVETE SEMPRE VERIFICARE I PEDIGREE DEI GENITORI, che siano in regola con il deposito del campione biologico e la conferma taglia (quest'ultima nel caso del Barbone), sia per stalloni che per fattrici (obbligatori per la riproduzione selezionata) ed acquistare solamente cuccioli con PEDIGREE.
Qualsiasi allevamento sceglierete (amatoriale/professionale) per l’acquisto del vostro cucciolo tenete sempre bene in mente che il PEDIGREE è importantissimo, inoltre ricordiamo che in Italia la vendita di animali di razza senza pedigree è VIETATA per legge (DLG 529/1992: ART. 5, comma 1)
Da un pò di tempo vige la credenza popolare che il cucciolo con il pedigree costa di più, questa credenza popolare ha preso piede perchè molti finti allevatori improvvisati esordiscono con la proposta di cuccioli a costi diversi se venduti con o senza il pedigree. Questo perchè avviene? i motivi possono essere diversi:
1. l'accoppiamento non è stato fatto rispettando i criteri di selezione ENCI (ricordiamo che il Barbone va accoppiato per taglia e colore, accoppiamenti diversi devono essere autorizzati dall'ente e motivati);
2. I soggetti (o 1 dei soggetti) accoppiati non possiedono il pedigree e di conseguenza il finto allevatore abbassando il prezzo vuole invogliare all'acquisto senza pedigree perchè non potrebbe comunque rilasciarlo;
3. I soggetti accoppiati sono di razze diverse ma i cuccioli vengono spacciati per Barboni in quanto somiglianti;
4. La fattrice viene fatta riprodurre ad ogni calore senza rispettare i limiti temporali e di età;
ricordiamo che la cucciolata va denunciata all'Enci attraverso il modello A entro 25 giorni dalla nascita, per cui il finto allevatore non può proporre cuccioli di età più grandi di 25 giorni con l'opzione pedigree si pedigree no perchè per quel periodo la denuncia dovrebbe essere stata fatta.
Il costo del Pedigree è di circa 40€ a cucciolo, non può giustificare differenze di costo come alcuni fanno credere (per le motivazioni sopra).
Le reali differenze di costo sono determinate dal lavoro fatto dall'allevatore per avere la cucciolata, tipo di selezione svolta, esami sostenuti, cure parentali, alimentazione e integrazione, tempo dedicato e valore di mercato.
Un allevatore serio che alleva con etica, non avrebbe motivo di proporre un cucciolo senza Pedigree perchè solo tramite questo documento può dimostrare il lavoro di selezione svolto, la qualità dei soggetti selezionati etc…
è la carta d'identità del cane o albero genealogico, fondamentale per assicurarvi che il vostro cucciolo sia effettivamente di razza, lì c'e scritta tutta la sua genealogia, nonni, bisnonni, trisnonni, misurazioni e colori dei suoi antenati, eventuali titoli conseguiti e test genetici/ortopedici, quindi ci aiuta ad avere più sicurezze rispetto alla salute, alla taglia, ai colori ed alla selezione fatta. L’unico pedigree valido in Italia è ENCI , se sentirete parlare di Allianz , Aci o simili, questi non sono riconosciuti.
Le Taglie del Barbone:
Riconosciute da ENCI sono 4: Toy, Nano, Medio e Grande mole.
Toy (altezza al garrese da 23 a 28 cm)
Nano (altezza al garrese da 28 a 35 cm)
Medio (altezza al garrese da 35 a 45 cm)
Grande Mole (altezza al garrese da 45 a 60 cm)
Non appena il cane compie 12 mesi la taglia può essere confermata da un giudice ENCI durante un Expo partecipando fuori concorso, senza questa certificazione e il deposito del DNA non è possibile la riproduzione con il rilascio del pedigree ai cuccioli;
La taglia Mini toy di cui si sente tanto parlare si riferisce ad un cane sottotaglia (cioè cresciuto meno) al di sotto dei 23 cm, può avere il pedigree solo se figlio di due Toy e NON sarà comunque abilitato alla riproduzione in quanto troppo piccolo, possono avere problemi di salute a causa delle loro dimensioni ridotte, le loro piccole mandibole non permettono una masticazione ottimale, ciò può provocare accumuli di tartaro con conseguente caduta dei denti e problemi digestivi. Hanno spesso ossa fragili, con malformazioni che coinvolgono la colonna vertebrale e le zampe, una semplice caduta può essere molto pericolosa. Bisogna fare attenzione ai segni di nanismo (occhi tondi e sporgenti, occipite largo, canna nasale corta, zampe corte ecc...)
ATTENZIONE!!! da due toy può nascere un nano e viceversa, la sicurezza della taglia al 100% si può avere solo a 12 mesi quando la crescita è ultimata.
Un cucciolo preso a 80/90 giorni probabilmente prenderà o no quei 2/3 cm anche se dietro c'è una buona selezione, potremmo avere la certezza che non diventerà un “MEDIO” ma eventualmente diventerà un piccolo nano, che comunque non supera i 5 kg.
Va ricordato che la taglia del cane si stabilisce in base ai cm al garrese NON con il peso.
State attenti anche alla morfologia del cane che propongono, spesso vengono spacciati cuccioli di appena 40 giorni per cuccioli di 60 per farli sembrare più piccoli, ma in realtà sono più piccoli di età e non di taglia, questo potrebbe causare nel cucciolo problemi di socializzazione e comportamentali a vita e una crescita oltre le aspettative.
si può effettuare a qualsiasi età presso un laboratorio accreditato inviando un campione biologico del proprio cane è una garanzia di conservazione del materiale genetico.
In qualunque momento, sul campione biologico depositato ENCI può richiedere la verifica parentale.
Inoltre alcuni laboratori lo offrono gratuito se richiesto contestualmente ai test genetici e lo
conservano per alcuni anni dando la possibilità di effettuare ulteriori test genetici su malattie ereditare e colore del mantello.
insieme alla conferma taglia è indispensabile farlo per il rilascio del pedigree alla cucciolata;
eseguita la misurazione al garrese in EXPO da un giudice ENCI dopo i 12 mesi, servirà a certificare la taglia e lo standard del soggetto (non deve avere difetti eliminatori), senza questa certificazione non sarà possibile ammettere il soggetto alla riproduzione con il successivo rilascio del pedigree ai cuccioli;
Si possono eseguire a qualsiasi età e sono INDISPENSABILI per assicurarsi che i cuccioli siano sani per le patologie più frequenti della razza, consiglio il "pacchetto barbone” ad oggi il più conveniente proposto da "LABOKLIN" comprensivo di:
•Mielopatia Degenerativa (DM esone2),
•Encefalopatia Neonatale (NEWS) (validata solo nel Barbone standard/grande),
•Atrofia Retinica Progressiva (prcd-PRA) (lab partner),
•Atrofia Retinica Progressiva (rcd4-PRA),
•Malattia di von Willebrand di tipo I (vWD 1)
ATTENZIONE!!! qualora non fossero presenti questi test cambiate allevatore perché se si fossero accoppiati due cani portatori di una patologia apparentemente sani, i cuccioli potrebbero sviluppare la malattia e la stessa potrebbe manifestarsi anche dopo 1-2-5 anni di vita del cane.
Iniziamo dicendo che la lussazione o la displasia possono essere causate da fattori congeniti o esterni, i controlli ortopedici si eseguono dopo i 12 mesi (lussazione e displasia anche e gomiti) per evitare di mettere in riproduzione esemplari che possono trasmetterle geneticamente ai cuccioli per via ereditaria, importanti esattamente quanto i test genetici, vale lo stesso principio;
non sottovalutiamo poi anche l'alimentazione del cucciolo per la formazione di ossa, articolazioni e muscoli e la giusta attività fisica, mancanza di vitamine e movimento possono facilitare l'insorgenza di problemi articolari.
Il veterinario certificatore esamina con appositi strumenti tutte le strutture oculari, dagli annessi (palpebre e terza palpebra), cornea congiuntiva e sclera, alle strutture intraoculari (iride, lente e corpo vitreo) fino al fundus (papilla ottica, retina e coroide). Tutte le alterazioni evidenziate sono annotate nel certificato secondo le linee guida attuali della SOVI-FSA.
Diversamente da ciò che avviene per le patologie ortopediche, non è possibile eseguire una sola certificazione nella vita da segnalare sul pedigree, perché sono apparati differenti. Nell’occhio possono presentarsi alterazioni in qualsiasi momento della vita, alcune delle quali ereditarie (es. cataratta, degenerazioni retiniche, PLL o lussazione primaria della lente). Il consiglio è ripeterla ogni 12 mesi.
- Chiedete sempre il n. pedigree del cucciolo e dei genitori , di modo che potrete controllare nel sito dell'ENCI che le femmine non siano state sfruttate (guardate ogni quanto vengono riprodotte, quanti anni hanno, etc.);
- Assicuratevi che la consegna del cane avvenga ad almeno 75/80 giorni, prenderlo prima potrebbe significare andare poi in contro a seri problemi comportamentali che poi sono difficilmente risolvibili se non impossibili (la socializzazione con mamma e fratelli è fondamentale e non si recupera)
- Il cucciolo dovrà avere gia il microchip e almeno 2 vaccini, se non 3 fatti;
- Un allevatore serio consegna il cagnolino con già qualche bagnetto fatto, ed eventuali (se proprietari consenzienti) rasature;
- Chiedete che se il cucciolo sia socializzato con madre e fratelli, persone e vari ambienti e superfici, bambini compresi;
- Pretendete di vedere i genitori verificandone il microchip e chiedete se fosse possibile di visionare il luogo in cui vivono;
- Non date acconti se prima non vi sono state fornite tutte queste informazioni e documentazioni, idem se se vi propongono di consegnarlo "per strada";
- Il Cucciolo da compagnia è un soggetto sano nato da genitori testati e sani con un buon carattere, esteticamente anche molto bello che al momento della consegna presenta dei “difetti” (per difetti si intendono difformità dello standard ENCI, difetti di taglia, dentatura non corretta, difetti di proporzioni, difetti di colore del mantello, etc… ) quindi verrà ceduto esclusivamente come cane da compagnia a chi cerca un cucciolo da amare e non ha le pretese di portarlo in expo o riprodurlo, avrà un valore sicuramente inferiore rispetto ad un cucciolo promettente o da expo/riproduzione.
- Il Cucciolo promettente è un soggetto sano nato da genitori testati e sani con un buon carattere, esteticamente molto bello che al momento della consegna effettuata tra i 75/90 giorni non presenta "difetti" (per difetti si intendono difformità dello standard ENCI) quindi promettente perchè ancora bisognerà attendere il completo sviluppo. Per questi cuccioli c'è comunque il rischio non potendo prevedere come si svilupperà che possa diventare un cucciolo da compagnia ad esempio per un cambio denti errato, una coda arrotolata, un testicolo ritenuto nel maschio, per il carattere non idoneo etc… o restare un bel soggetto da expo/riproduzione.
- Il Cucciolo da expo/riproduzione è un soggetto sano nato da genitori testati e sani con un buon carattere, esteticamente molto bello che al momento della consegna effettuata dopo i 12 mesi e mai prima dei 7 mesi avrà completato lo sviluppo e si potrà stabilire con certezza l'assenza di "difetti" (per difetti si intendono difformità dello standard ENCI) ed il suo carattere e potrà essere impiegato per expo e riproduzione, il valore di questi cuccioli sarà più impegnativo come impegnativo è il lavoro di selezione, allevamento e cura richiesto.
NB: per quanto specificato sopra tutti i cuccioli consegnati tra i 75/90 giorni seppur promettenti verranno ceduti come cuccioli da compagnia.
Un allevatore serio ed etico ha bisogno di portare i propri soggetti in Expo perchè le valutazioni di esperti giudici sono importanti per affermare la qualità del lavoro di selezione svolto ed aiutano a capire eventuali aspetti da migliorare, diffidate da coloro che dicono di avere soggetti di qualità se tale qualità non è mai stata verificata da nessuno esperto e di conseguenza non date montagne di soldi a chi vende cuccioli per mero business, allo stesso costo potreste prendete cuccioli di ottima qualità reale da allevatori seri ed etici che non sfruttano i loro cani.
E' un riconoscimento che viene dato dall'Enci a quel soggetto che ha superato tutti i test di salute e di qualità dello standard, l'accoppiamento tra due soggetti R.S. viene considerato un accoppiamento qualitativo e garantito, i cuccioli avranno il pedigree di colore rosa.
Chiariamo che la razza è Barbone e non esistono tipologie con musi differenti, esistono differenti toelettature che danno aspetti diversi allo stesso Barbone.
Per cui quando vediamo un muso senza peli è stato semplicemente tosato per questioni di moda, espositive o estetiche, stesso discorso per la lunghezza della canna nasale che nel muso tosato proprio perchè senza pelo si vede lunga, quando il pelo la infoltisce sembra corta. Poi ci sono cani selezionati male che possono avere il muso corto ma non possiamo definirli Barboni in standard, ma con un difetto.
Ribadiamo che la taglia più piccola del Barbone è quella Toy, tutti gli altri nomignoli simpatici sono stati creati per vendere cuccioli ancora più piccoli, affetti da nanismo NON riconosciuti, che possono incorrere in problematiche di salute abbastanza importati, con un'aspettativa di vita molto breve ed una gestione molto impegnativa. Questi cuccioli non hanno tratti del Barbone proprio perchè troppo piccoli e non vanno ricercati.
Se sentite simpatici nomi di pseudo razze canine i quali finiscono per POO; es. maltipoo, yorkypoo, cavapoo e tantissimi altri, siete di fronte a pseudorazze inventate che non esistono, frutto di marketing e fantasia. In realtà sono incroci/meticci che non andrebbero fatti riprodurre, ma purtroppo l'ignoranza in ambito canino e la moda alimentano il commercio di questi cuccioli privi di controlli e dalle fattezze casuali. Tu pagheresti per un meticcio?
Un cane senza pedigree, pur avendo visibilmente tutte le caratteristiche morfologiche di un cane di razza pura, senza il pedigree che lo certifica non può essere definito di razza. Diversamente si definisce meticcio il cane nato dal mescolamento di razze diverse.
Ricordiamo che in Italia è vietata la vendita di cani senza pedigree venduti come cani di razza, il venditore all'atto della vendita deve specificare che si tratta di un simil-razza o di un meticcio.
Occorre inoltrare la richiesta di preavviso cuccioli o contattarci telefonicamente, via email o social, in tutti i casi vi verranno fornite tutte le informazioni necessarie. Se interessati previo appuntamento verrete a visionare i cuccioli ed eventualmente prenotarne uno o ritirarlo se già svezzato. In tal caso occorre portare un documento di riconoscimento valido, Codice Fiscale, indirizzo di residenza. Per la prenotazione occorre lasciare un acconto. Per il ritiro del cucciolo occorre portare con sè un trasportino di piccole/medie dimensioni. Forniamo alla consegna un KIT CUCCIOLO primi giorni, provvisto di giochi, croccantini, scheda del cucciolo con consigli vari, oltre la documentazione.
E’ una lista di famiglie da noi selezionate e realmente interessate ad impegnarsi con noi; dopo aver superato il colloquio telefonico e ricevuto riscontro positivo da parte nostra, per completare l'iscrizione occorrerà effettuare il versamento simbolico di € 100* a titolo d'impegno d'attesa (NON RIMBORSABILE) che verrà poi decurtato dal costo del cucciolo, quest’ultimo verrà comunicato in fase di prenotazione ufficiale.
Quali sono i vantaggi?
Accedere alla lista prioritaria significa scavalcare tutte le iscrizioni libere, quindi scegliere il cucciolo in ordine d’iscrizione prioritaria seguendolo in ogni fase, dall’accoppiamento alla conferma di gravidanza con la prima ecografia, al magico evento della nascita, per poi proseguire con le prime poppate, le prime settimane di vita, il momento in cui apriranno gli occhi al mondo, i primi passi, la prima pappa, i primi giochi, il primo bagnetto, etc…. fino ad arrivare al giorno tanto atteso in cui quel cucciolo seguito e tanto atteso potrà entrare nella vostra famiglia, la sua nuova casa e proseguire il suo percorso di vita insieme a voi coadiuvati dal nostro costante supporto.
Quanto costa?
il prezzo di un cucciolo è fatto da prevenzione, selezione, tanti sacrifici, nottate in bianco e tanto altro (vedi sopra), ma la coerenza vuole che anche in questo caso valga la regola della "domanda-offerta" presente sul mercato, più alta è la domanda più alto sarà il prezzo.
Poi dobbiamo fare una distinzione:
l'allevamento amatoriale o professionale che seleziona cuccioli in modo etico rispettando quelli che sono gli standard di qualità e di legge, dal fantomatico “allevatore improvvisato” che non ne capisce niente ma ha fiutato la possibilità di fare soldi e vuole cavalcare l'onda.
Secondo voi di fronte ad un cucciolo per il quale la richiesta è più o meno analoga, dove da una parte abbiamo un allevatore che ha effettuato un accoppiamento tra 2 soggetti di qualità, con titoli conseguiti in expo, possibilmente tra riproduttori selezionati e magari affrontando un viaggio e delle spese non indifferenti per andare a raggiungere quello stallone, alleva i cuccioli e li segue fino a 3 mesi consegnandoli equilibrati, socializzati e abituati alle manipolazioni da toelettatura, mentre dall'altra parte abbiamo “l'allevatore improvvisato" che ha effettuato un accoppiamento tra soggetti con pedigree (siamo ottimisti) ma senza alcun briciolo di selezione, probabilmente usando uno stallone casalingo trovato sui vari gruppi Facebook o dal compaesano/vicino di casa, che a 60 giorni non vede l'ora di disfarsi dei cuccioli che avrà tenuto nel recinto o nella gabbia senza alcun interazione e lavoro fatto; di fronte ad una richiesta economica paritaria o poco differente, quale cucciolo scegliereste?
Quindi se si è disposti a pagare una determinata cifra meglio aspettare l'allevamento giusto e nel frattempo risparmiare, se non si è disposti meglio valutare un'altra razza piuttosto che rivolgersi ad allevamenti improvvisati o comprare un cane simil-razza spacciato per cane di razza perchè invogliati dal costo basso.
E' risaputo che soprattutto nei social si possono trovare cuccioli proposti a prezzi interessanti, ma bisogna sempre considerare che state acquistando a scatola chiusa senza quelle garanzie che un allevamento etico e responsabile può darvi, qualità, analisi, vaccinazioni, test genetici etc.
L’acquirente di un cucciolo “a basso costo” dovrà mettere in conto che avrà alimentato un mercato scorretto per avere un cucciolo meticcio o all'apparenza simile a quello della razza da lui desiderata ma con alte probabilità che crescendo non sarà così o che negli anni possa manifestare malattie congenite o ereditarie e ritrovarsi così a sostenere costose spese mediche ed un costante impegno per le cure.
I nostri cuccioli possono arrivare ovunque, saremo noi ad occuparci di preparare la documentazione valida per l'espatrio, in alcuni casi si allungheranno i tempi di consegna, in altri bisognerà verificare tramite le autorità sanitarie locali se serve anche la titolazione anticorpale, oltre al passaporto, i vaccini e il vaccino antirabbica.
Il collare è da preferire alla pettorina se si ha a che fare con un cane che “tira” al guinzaglio. La pettorina massimizza la trazione dell'animale e il padrone rischia di essere trascinato, inoltre ingabbia le articolazioni della spalla e può portare a problematiche articolari, a differenza il collare garantisce un maggior controllo e facilita la gestione di cane.